25 nuove società miliardarie si uniscono al club della tecnologia e degli Unicorn
Unicorn è una metafora resa popolare dalla rivista Fortune nel 2015 per descrivere le startup che hanno avuto grande successo e grandi valutazioni in dollari. Queste particolari startup parevano rarissime, come la creatura mitologica degli Unicorni da cui prendono il nome, ma nella Silicon Valley ormai hanno superato il centinaio e così sono nati altri neologismi: decicorn, startup con valutazione superiore ai 10 miliardi di dollari, e quinquagintacorn, oltre i 50 miliardi.
Deidre Bosa di CNBC relaziona circa le 25 nuove aziende che si sono unite alla fila di start-up con un valore di oltre un miliardo di dollari. Mike Isaac, giornalista al New York Times e Rahul Sood, amministratore delegato di Unikrn, ne discutono.
Il valore totale delle 25 nuovi start-up è di $ 37 miliardi secondo Pitchbook. Alcuni dei loro uffici sono in USA come Peloton e Clover e alcuni in Cina con Mobike, UrWork e Toutiao che ha la più grande valutazione tra i 25 di $ 12 miliardi.
Pitchbook afferma che IT e B2C sono i settori con il capitale più alto investito e secondo i dati quest'anno sarà il più grande periodo di IPO per Unicorn.
Da anni la Cina ha avuto una notevole presenza in Unicorn, ma quest'anno sembra essere più aggressiva, aumentando il valore dei suoi start-up, supportati anche da investitori occidentali.
Mike Isaac spiega che sulle offerte chiave il capitale è stato raddoppiato e che quando ha lavorato per Microsoft Venture, l'acceleratore di Pechino era il più notevole, sia per crescita che per valore. Le nuove start-up come Snap e Blue Apron sono in realtà più concentrate nella crescita dei loro utenti.
Rahul Sood dice che le valutazioni delle imprese stanno diventando sempre più critiche, rendendo più difficile aumentare l'interesse e il denaro degli investitori a breve termine.
Ora che Travis Kalanick si è dimesso da Uber, l'anno prossimo tutti aspettano di vedere la società sul mercato con il suo IPO sul mercato.