Alan Greenspan: Dodd-Frank dovrebbe essere abrogata

Macroeconomia e Politica / Bloomberg Business / 23 Settembre 2016


L'ex presidente della Federal Reserve Alan Greenspan parla con David Westin a "Bloomberg " dell'impatto delle regolamentazioni bancarie ritenendo utile l'abrogazione della legge Dodd-Frank. Alan Greenspan ritiene che il nuovo regolamento finanziario effettivamente non porterà una maggiore sicurezza per il sistema statunitense. L'unica area che approva è il significativo miglioramento dei requisiti patrimoniali, tutto il resto lo considera un disastro assoluto.

La riforma denominata Dodd-Frank Act è un intervento legislativo voluto dall’amministrazione di Barack Obama che trova in una più stretta e completa regolazione della finanza statunitense, una complessità di temi che riguardano ad esempio una maggiore tutela dei consumatori per quanto riguarda il credito, il sistema di trading separato dalla gestione del risparmio dei clienti, la contabilizzazione dei derivati e per questo sono state costituite commissioni specifiche su ogni tema.

Greenspan vorrebbe vedere aumentare il patrimonio di pura equity fino a raggiungere il 20 o il 30%. Questo porterebbe al restringimento del sistema bancario, ma solo di misura; nella storia i dati hanno mostrato che il rapporto tra utile netto e patrimonio è stato notevolmente stabile, tra il 5 e il 10%. Durante questi periodi il sistema statunitense ha avuto enormi cambiamenti nel rapporto tra equity e attività senza però alterare molto i valori di ritorno: aumentando i requisiti normativi sul capitale il sistema statunitense sarebbe molto più stabile.
La gente ha bisogno di riconoscere che c'è un processo contagioso d'inadempienza nel paese, portato dall'intervento della legge Dodd-Frank e a meno che non lo si fermi, questo porterà a svariati problemi.