Ancora Valore in Giappone

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 27 Gennaio 2016


27 gen 2016 John Authers parla con Nicholas Smith, Japan Strategist di CLSA, riguardo al valore dei titoli azionari giapponesi e alla liquidità in eccesso sui bilanci societari giapponesi.
Per un quarto di secolo il Giappone ha deluso gli investitori e la nuova caduta delle azioni ripresenta un'altra buona occasione per investire nel paese.

La correlazione con i movimenti della valuta cinese Renminbi dal gennaio 2015 mostra come il Giappone, nonostante la sua vicinanza, non sia stato condizionato dalla crisi cinese, al contrario di quei paesi il cui mercato è legato alle materie prime. Considerando i profitti, per esempio quando la Cina era in pieno boom economico nel 2009, il Giappone stava molto soffrendo; con il rallentamento della Cina, l’economia giapponese ha invece avuto una ripresa. Il Giappone risulta infatti molto più correlato al Nord America rispetto all’Europa con la Cina.

Il Giappone è un mercato altamente ciclico; quando gli utili sono buoni risulta più facile sovrastimarne le circostanze, ma bisogna prendere in considerazione che il futuro è incerto ed è difficile fare previsioni. E 'consigliabile pertanto concentrarsi sul valore delle società (price to book value ratio) ed essere fiduciosi nel comprare quando il mercato è basso. Questo è probabilmente il più affidabile riferimento di mercato di ogni altro al mondo.

I settori più attraenti sono probabilmente le compagnie di spedizione, le aziende dell’acciaio e le banche, che in molti casi non sono mai state così convenienti. Gli utili sembrano abbastanza positivi tenendo conto che le aziende giapponesi hanno bassissimi dividendi (pay out ratio) in una logica di rafforzamento del patrimonio, dopo il duro colpo per il quale hanno trascorso gli ultimi 20 anni cercando di riparare bilanci. Per questo risultano possesso di troppo cash e le banche sono sovracapitalizzate. Il governo sta però mettendo alle strette le aziende per far emergere valore.

C'è sempre un rischio nella dinamica di ulteriore miglioramento del mercato, ma sembra esserci un valore nel mercato del Giappone.