Apple, Google e Amazon sembrano inarrestabili. Ma cosa succederà?

Innovazione e Tecnologia / Bloomberg Business / 28 Febbraio 2018


Apple, Google Parent Alphabet, Amazon, Microsoft e Facebook sono le cinque aziende più apprezzate negli Stati Uniti. Sono state chiamate Big Five o Frightful Five e sono tutte aziende che fanno parte del settore tecnologico. Bloomberg analizza come queste aziende tecnologiche hanno sviluppato le loro enormi quote di mercato.

Molti ritengono che il potere di mercato posseduto da queste aziende stia lentamente distruggendo il potere delle altre aziende più piccole e rischi di annullare definitivamente la competitività nel campo tecnologico.

Per capire la situazione bisogna analizzare come si è giunti a questa esplosione tecnologica.

Immaginiamo i 5 giganti tecnologici come dei pac-man inseriti in un labirinto in cui non ci sono fantasmi da evitare (ovvero i regolatori americani). In passato gli Stati Uniti si sono dimostrati restii ad approcciarsi alla tecnologia e ciò ha permesso alle grandi compagnie di estendersi sempre di più inglobando le piccole aziende.

I dati di Bloomberg mostrano che in 5 anni ci sono state circa 500 acquisizioni del valore complessivo di 140 miliardi di dollari. Dato l’apprezzamento per i prodotti di queste grandi compagnie, anche le loro azioni di mercato sono salite velocemente di valore. Avere un monopolio non è illegale negli Stati Uniti come anche in altri paesi; i regolatori hanno infatti smesso di utilizzare la dicotomia grande = cattivo.

Tuttavia molti ritengono che il monopolio che si sta creando nel settore tecnologico stia avendo un impatto negativo sull’innovazione, sui salari e sugli impieghi lavorativi. In Europa si sono aperti vari casi in cui alcune tra queste 5 grandi aziende sono state indagate per aver approfittato della loro influenza nel mercato.