Brexit: come sarebbe un secondo referendum?
Il partito laburista britannico ha annunciato che sosterrà un secondo referendum sull'uscita della Gran Bretagna dall'UE. Cosa potrebbe esserci nel ballottaggio? La Brexit è un disastro, in particolare in seguito al rifiuto di ratifica da parte del Parlamento britannico.
Un secondo referendum potrebbe essere difficile da organizzare, in primo luogo per quanto riguarda le opzioni da inserire al voto: una scelta binaria è efficace perché stabilisce una netta prevalenza per una sola scelta, ma potrebbe escludere alcune persone che non vedrebbero apparire la loro scelta tra quelle disponibili.
SI potrebbe quindi optare per una tripla possibilità di scelta effettuata in due tornate con due scelte ciascuna. Tuttavia, anche in questo caso è possibile effettuare una votazione ambigua che metterebbe in crisi il risultato delle votazioni. Ancora, si potrebbero lasciare tre opzioni sul tavolo e permettere una prima e una seconda scelta.
Infine, troviamo il metodo Condorcet che deriva il suo nome da un aristocratico del XVIII secolo che amava creare esperimenti. Tale metodo consiste in tre scelte che si biforcano a loro volta in due scelte ulteriori; con un solo vincitore, il metodo ha successo altrimenti porta ad un loop perpetuo irrisolvibile.
La Brexit sta distruggendo la Gran Bretagna, accentuando le divisioni interne; un secondo referendum potrebbe portare chiarezza sulla Brexit, ma la scelta della sua forma è di per sé in grado di dividere ulteriormente il paese.