Jim VandeHei, co-fondatore e CEO di Axios, parla della probabilità dell’incontro che si terrà tra il presidente Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-Un, e perché la Cina tenga nel frattempo d'occhio i negoziati.

Secondo VandeHei l’incontro avverrà considerando che sia il Presidente Trump sia i leader della Corea del Nord lo ritengono un passo fondamentale per i propri paesi. Per Trump l’evento costituisce uno dei punti di maggior spicco della sua presidenza e sarebbe un grande obiettivo per tutta l’amministrazione della Casa Bianca. Se Trump raggiunge un accordo con Kim Jong-Un, sicuramente si potrà ritenere un grande negoziatore.

Inoltre il presidente considera reale la possibilità che la Corea del Nord rinunci al suo armamento nucleare che per ora sta dando rilievo al paese sul piano internazionale.
Quello che davvero importa è ciò che verrà deciso alla fine dell’incontro e a quali compromessi verrà raggiunto.

Per come si presenta ora la situazione sembra che gli Stati Uniti siano più ben disposti a scendere a compromessi nei confronti della Cina rispetto che con la Corea del Nord e questo fa sorgere molte preoccupazioni.