Che ruolo giocano religione e fede oggi?

Da Baby Boomer a Millennial / The Economist / 06 Settembre 2017


La religione e la fede sono parte integrante della vita delle persone in tutto il mondo, ma in molti paesi il numero di persone che credono in Dio è in declino. La maggior parte degli americani crede in Dio, ma è tutta un’altra storia in Inghilterra in cui nel 2009 il numero dei non credenti ha superato il numero dei cristiani per la prima volta.

In Israele solo il 39% della popolazione si considera una persona religiosa, in Norvegia è il 30% mentre in Giappone è solo il 13%. La Cina sorpassa di gran lunga tutti gli altri paesi con solo il 9% di persone che si ritengono religiose. Ma quanto possono essere affidabili questi sondaggi in Cina? Il governo comunista è dichiaratamente ateo e tutti i credo sono limitati quindi è possibile che la maggior parte delle persone abbia un credo di riferimento, ma lo tenga nascosto.


Dal punto di vista globale l’84% della popolazione si dichiara legato ad un gruppo religioso
con una prevalenza netta di cristiani, ma ciò sta per cambiare. Nel 2050 ci saranno tanti cristiani quanti musulmani e una delle ragioni è sicuramente il fatto che i musulmani oggi hanno molti più figli dei cristiani e i credenti hanno quindi un’età inferiore rispetto all’età dei credenti di altre religioni. Questo annovera l’islam come la religione dalla crescita più rapida nel mondo.