Cosa significa per gli investitori una uscita di alto profilo della Disney
L'editorialista del New York Times, James Stewart, discute del fatto che John Lasseter della Disney abbia un congedo di sei mesi a seguito di alcuni suoi "passi falsi" non specificati e che cosa questo significa per gli investitori.
Lasseter ha guidato la Pixar, ha salvato l’animazione Disney dalla sua fine è ha saputo portare a termine dei film di un’altissima qualità sotto ogni punto di vista; per queste due ragioni la sua figura è di estrema importanza. L’animazione inoltre è il cuore della società, il modo per portare i bambini all’interno del mondo Disney.
Lasseter ha preso un periodo sabbatico di 6 mesi, ma secondo quanto si dice non si sa bene se dopo questo periodo tutto ritornerà come prima; Stewart dichiara di aver parlato con molte delle persone che hanno lavorato con lui durante gli anni e le dichiarazioni confermano la sua tendenza ad “abbracciare” alcune dipendenti.
Se Lasseter dovesse tornare dopo i suoi 6 mesi sabbatici, tutto ritornerebbe come prima e non si avrebbe nessun impatto sui film di animazione che verrebbero realizzati in seguito. La compagnia non ha nessun film in uscita previsto per i prossimi 6 mesi quindi il periodo che Lasseter ha di fronte non ha un grande impatto sulla produzione.
La situazione non sarebbe così tranquilla se dopo quest’arco di tempo si venisse a scoprire che Lasseter non riprenderà il suo posto. Secondo Stewart questa storia è sicuramente connessa al business, ma non avrà un grossi impatto sugli investitori.