Cosa significa un futuro senza contanti?

Banche Centrali e Valute / The Economist / 23 Agosto 2019


In molti paesi l’uso dei contanti sta sparendo velocemente. Quali sono i vantaggi di abbandonare il denaro contante e quali sono i pericoli? Nel prossimo futuro il denaro fisico diventerà un ricordo; in altre parole, il denaro contante scomparirà, sostituito da quello elettronico.

I soldi sono ingombranti per i consumatori e le banche; operare in paesi che usano contanti costa circa lo 0,5% del loro PIL ogni anno, ma il costo non è l'unico incentivo per passare a un futuro senza contanti. I pagamenti digitali sono molto accurati e permettono la registrazione automatica di ogni singolo pagamento. Dal lato negativo, le tracce della moneta elettronica possono consentire ai governi e alle società private di accedere e raccogliere dati personali. Un'altra minaccia preoccupa le banche: gli attacchi informatici.

In Svezia il numero di transazioni in contanti al dettaglio per persona è diminuito dell'80% negli ultimi dieci anni. La tendenza è persino evidente in società molto più fedeli alla liquidità. I pagamenti digitali cinesi sono passati dal 4% di tutti i pagamenti nel 2012 al 34% nel 2017. La tendenza è inevitabile, ma sarà una transizione graduale.

Per alcuni potrebbe risultare complesso capire quanti soldi si hanno a disposizione e non tutti sanno come utilizzare la tecnologia di internet banking. Il cashless è solo l'ultima evoluzione del denaro nell'economia moderna; tuttavia, solleva una domanda fondamentale: qual è il valore del denaro se non esiste fisicamente? Il passaggio a società senza contanti è ben avviato, ma i governi devono garantire che, man mano che i soldi vengono gradualmente eliminati, le persone più vulnerabili nella società non vengano lasciati indietro.