Cosa succede al tuo cervello durante un jet lag

Innovazione e Tecnologia / Wall Street Journal / 31 Ottobre 2019


Se hai mai attraversato un fuso orario, è probabile che non sei estraneo al jet lag. Scott McCartney chiede alla giornalista scientifica di Wall Street Journal, Daniela Hernandez, esattamente cosa succede al cervello quando prende un volo molto lungo. Il jet lag è un problema cronobiologico cioè riguarda la connessione del nostro corpo al tempo durante il giorno.

Quando viaggiamo per tante ore, il nostro ritmo circadiano viene scombussolato rendendo difficile per il nostro corpo capire quando deve dormire e quando deve invece stare sveglio; questo accade perché il nostro “orologio interno” è impostato su un orario diverso da quello “esterno”.

Oltre al sonno, il jet lag ha effetti anche sulla pressione arteriosa, sulla temperatura e sulla nostra sensazione di fame. Secondo le statistiche, il nostro corpo può regolarsi di circa un’ora a giorno se ci spostiamo: se per esempio, andiamo da Los Angeles a New York, attraversiamo 3 fusi orari e dovremmo attendere 3 giorni affinchè il nostro corpo si adatti all’ora nuova.