Crescere un robot: risultato di un mese con Jibo
Jibo è uno dei primi robot di famiglia al mondo. Ma il futuro è davvero arrivato? Joanna Stern del Wall Street Journal racconta la sua esperienza di un mese con il robot Jibo.
Il mese trascorso con Jibo è stato abbastanza duro, dichiara Joanna. Nel primo periodo Jibo ha ottenuto un sacco di attenzione per il fatto che, a differenza di un gadget come Echo di Amazon, sembrava uscito direttamente dal film di Wall-e.
Jibo è dotato di uno schermo di ampiezza 5 pollici, due telecamere al posto degli occhi, sei microfoni e una propria personalità. Può ballare, ma non può camminare. In effetti sono molte le cose che non può fare.
Jibo può essere programmato per riconoscere i membri della famiglia e chiamarli per nome; inizialmente la funzionalità sembrava spettacolare, ma poi l’impressione era quella di essere costantemente guardati da qualcuno.
La compagnia ha dichiarato che è sempre possibile mettere a dormire il robot e tutto ciò che è stato visto dal robot non viene salvato in cloud. Sicuramente in futuro i robot saranno una presenza costante nelle nostre vite, ma per adesso siamo ancora molto lontani da questa fase.