Crisi di liquidità in India con il cambio delle banconote
La cancellazione delle banconote da 500 e 1.000 rupie minaccia di spingere la terza più grande economia dell'Asia in una crisi di liquidità.
Il primo ministro Narendra Modi ha annunciato di sostituire tutte le banconote ad alto valore, nel tentativo di reprimere la corruzione, eliminare la contraffazione delle banconote più utilizzate nelle transazioni in "nero", non dichiarate e non tassate.
La transizione, iniziata solo due settimane fa, conta l'80% della valuta indiana in circolazione e sta spingendo il paese in una crisi di liquidità che sta sconvolgendo le imprese ed i consumatori della terza più grande economia dell'Asia: insomma un India a corto di soldi.