Helen Barrett del Financial Times ci parla delle notizie di rilievo di questa settimana. Lo stato dell'economia britannica sarà sotto il microscopio quando Philip Hammond darà la sua valutazione dei progressi compiuti a Londra durante la cena annuale presso la Mansion House mercoledì.

Il suo discorso è successivo alle previsioni che hanno annunciato delle performance in calo per l’economia britannica per quanto riguarda il primo e secondo trimestre. Hammond è pronto a sottolineare le aspettative del governo in merito a come i servizi finanziari reagiranno in seguito alla Brexit. 

Chris Giles, editore economico del Financial Times, ritiene che Hammond sicuramente farà un discorso piuttosto semplice, con l’obiettivo di non fomentare troppo l’opinione pubblica riguardo alle tematiche connesse alla Brexit. Inoltre tenderà a sottolineare la necessità di un riconoscimento vicendevole delle regolazioni economiche tra Regno Unito e Europa.

Per quanto riguarda gli investitori interessati alle azioni legale ai trasporti e alla logistica, questa settimana saranno piuttosto interessati al resoconto annuale della FedEx che verrà emesso giovedì. Il resoconto mostrerà come il 'business delle consegne' stia governando la rivoluzione dello shopping online. La scorsa settimana l’azienda ha annunciato un aumento del dividendo e ciò ha prodotto un aumento delle prospettive trimestrali del 40%.

Sempre nella prossima settimana, si terrà il meeting tra Russia, l’Opec e altri produttori di petrolio, da molti considerata uno degli incontri più contenziosi degli ultimi anni. I membri dell’accordo del 2016 si trovano oggi divisi dalla decisione di abbassare il prezzo del petrolio. Oggi il prezzo del petrolio si è stabilizzato poco al di sotto di 80 dollari al barile.

L’Arabia Saudita stanno discutendo per alzare il prezzo della materia prima per coprire il 'buco' lasciato dal Venezuela. Date le due posizioni opposte, un punto di incontro potrebbe vedere un lieve aumento del prezzo del petrolio.

Infine, i decisori monetari si incontreranno in Brasile presso la Banca Centrale per decidere un aumento dei tassi di interesse e combattere l’aumento dei prezzi.