Panama cade del mirino degli investigatori che da oltre un anno hanno trovato e studiato l'enorme documentazione filtrata da una delle più grandi società di consulenza finanziaria depositaria delle registrazioni di trust, holding e fiduciarie con depositi off shore in paradisi fiscali ancora presenti a livello globale.

Gli undici milioni e mezzo di files segreti, oltre tre terabyte di dati sensibili riguardano circa 200mila società offshore, sono una massa talmente importante da superare tutti le precedenti "leaks" (fughe di notizie).

L'inchiesta portata avanti da importanti testate giornalistiche ha mostrato i primi nomi, ma l'elenco sarà veramente lungo e con numeri tutti da verificare. Ancora una volta la finanza ha visto una falla nel suo modello di massima riservatezza e la 'privacy' dei conti adesso farà fatica a proteggere i tanti personaggi implicati.