12 gen 16 Kayvon Beykpour, Cofondatore e Amministratore Delegato di Periscope svela a Emily Chang di Bloomberg i piani della società per il 2016. Emily vuole sapere quale tra i canditati alla Casa Bianca ha il miglior account e a Kayvon piacerebbe scoprirlo durante un evento della campagna elettorale.

Periscope nel 2016 si concentrerà maggiormente sui contenuti. Sono state create 100 milioni di trasmissioni in Periscope, considerando il rapido aumento degli spettatori, la società sta rendendo i contenuti più facili, più fluidi e potenti. Si vuole offrire agli emittenti più strumenti e interazione con Twitter, ma in particolare, vogliono concentrarsi sulla costruzione di un prodotto che la gente ami utilizzare, tutto questo grazie alle esperienze dei consumatori che usandolo, esprimono in diretta le loro opinioni a riguardo. Raggiungendo quest’obiettivo l'azienda potrebbe realizzare un business sostenibile.

Periscope si sta dedicando al lancio di nuovi strumenti per verificare ad esempio le molestie, rendendo i video ‘live’ più attenti alle varie situazioni, utilizzando modi intelligenti di monitoraggio facendo affidamento agli algoritmi, spingendo la comunità ad usarlo con moderazione e creando trasparenza tra gli utenti. Per i trasgressori c'è una varietà d’implicazioni, secondo quanto sia grave il crimine, questo include anche il divieto d’utilizzo di Periscope.

L'integrazione con i dispositivi IOS come droni o telecamere è il progetto a venire. Archiviare video permanentemente è senza dubbio qualcosa cui hanno già pensato; benché al momento abbiano una restrizione di 24 ore, in futuro permetteranno gli spettatori di poter scegliere se archiviare i video o no.