I Paesi Bassi si stanno preparando per le elezioni generali di mercoledì e la questione della razza gioca un ruolo importante nella campagna elettorale. La nota ex star televisiva olandese Sylvana Simons, BIJ1, fa una campagna per porre fine al razzismo e alla disuguaglianza nei Paesi Bassi.

Per Simons e BIJ1, una maggiore diversità nella politica nazionale tradizionale è essenziale per cambiare gli atteggiamenti nei Paesi Bassi e contribuire a porre fine a quello che lei chiama razzismo istituzionalizzato. Un'attivista olandese nera, che in passato aveva sollevato preoccupazioni chiedendo la "decolonizzazione" dell'istruzione e della lingua nei Paesi Bassi, si candida alle prossime elezioni generali del paese. Sylvana Simons, ex conduttrice televisiva che è senza dubbio la più nota attivista nera del paese e ora guida un partito che vuole mettere il problema della disuguaglianza razziale in primo piano.

In una nazione a lungo considerata un faro di tolleranza libera, il razzismo istituzionale è diventato un tema per le elezioni generali olandesi. “L’immagine dell’Olanda come una società inclusiva è molto lontana dalla realtà; da almeno 20 anni siamo governati da una politica che ci dice di diffidare da coloro che sono diversi da noi” ha dichiarato Sylvana in un’intervista. I partiti di destra respingono le affermazioni di razzismo e invece affermano che la cultura tradizionale del paese ha bisogno di protezione da quelle che chiamano "élite di sinistra".