Focus nella politica di destra della Germania

Macroeconomia e Politica / Financial Times / 07 Settembre 2017


Il partito populista “Alternative for Germany” sembra deciso ad entrare nel Bundestag per la prima volta nelle elezioni nazionali di questo mese. Guy Chazan del FT indaga le tensioni nel cuore del controverso gruppo di destra. Michael Seyfert, sostenitore di AFG dal 2013, afferma di non essere d’accordo con la decisione del cancelliere Angela Merkel di aprire i confini del paese ai profughi e non è il solo.

È proprio durante il periodo della crisi dell’immigrazione che il partito AFG ha acquistato solidità e nuovi sostenitori in Germania.
Nelle prossime elezioni il partito sembra essere pronto per compiere la svolta definitiva, anche se nell’ultimo anno sono sorti diversi conflitti interni che hanno messo a serio rischio la sua solidità interna.

L’iconico Memorial dell’Olocausto nel centro di Berlino è stato oggetto di uno scandalo che ha spaccato il partito a Gennaio di quest’anno. L’affermazione di Björn Höcke, leader di AFG, ha fatto scattare la scintilla. Egli aveva infatti dichiarato che la Germania avrebbe dovuto smetterla di fare ammenda delle colpe passate e ha criticato direttamente il monumento.

Dopo questa uscita, il partito non gode più del sostegno di prima nonostante la posizione verso l’immigrazione si sia attenuata considerevolmente. Molti lo hanno abbandonato, accusandolo di aver preso una strada troppo vicina all’estremismo di destra.