Ben Hall, del Financial Times, afferma che le misure protezioniste del presidente americano Donald Trump spaccheranno in due il summit in Canada. I leader delle più grande economie mondiali si riuniranno questo weekend in Quebec, Canada.

Il fatto che Donald Trump abbia intrapreso una strada rigidamente protezionista verso gli alleati da sempre considerati chiave nell’economia americana, rende il meeting davvero straordinario. La vera domanda è se la tensione esploderà anche all’esterno e si estenderà anche agli altri 6 membri che studieranno come rispondere alla politica aggressiva di Trump.

Potrebbe accadere un generale rifiuto dei leader di firmare il comunicato finale a causa della mancanza di concessioni da parte dell’America. Altri leader europei sono molto scocciati dall’atteggiamento della Casa Bianca sul commercio; potremmo vedere una serie di condanne da parte dell’Europa verso le posizioni americane anche in modi non del tutto diplomatici.

Trump dall’altro lato sembra essere piuttosto infastidito dal summit canadese che cade in un momento in cui si sta preparando all’incontro del 12 giugno con il leader nordcoreano, Kim Jong Un.