Gli artisti russi cambiano i caratteri della protesta
L'arte è stata a lungo usata come un modo per protestare contro il governo russo su questioni come i diritti umani, la corruzione e le leggi controverse. Tuttavia le cose stanno cambiando perchè negli ultimi anni le autorità russe hanno accettato sempre meno tutte le forme di opposizione, compresa l'arte.
Proprio per questo motivo, molti artisti russi hanno lasciato la Russia in seguito all’avvio di una vera e propria “persecuzione” nei loro confronti. Olga Kurachyova, membro delle Pussy Riot, ha dichiarato in un’intervista di credere fortemente nel potere dell’arte come forma di protesta e affermazione dei diritti.
Una legislazione più severa interna del paese significa sta forzando gli attivisti a creare sempre nuovi metodi di protesta; un esempio recente è il Monstration Rally ovvero una dimostrazione in cui i protestanti portano cartelli con cose senza senso. Oggi sta diventando sempre più difficile per gli artisti protestare in pubblico; spesso vengono usati i social per diffondere il messaggio ad un pubblico più vasto.