I 3 legami Trump-Russia che conosciamo

Macroeconomia e Politica / Vox / 19 Marzo 2019


L'indagine dell'FBI sul fatto che la campagna di Trump "abbia colluso" con la Russia ha preso diversi colpi di scena. Ma dobbiamo ricordare che il consigliere speciale dell'FBI Robert Mueller ha già rivelato connessioni tra Trump e la Russia, attraverso una serie di documenti giudiziari.

Possiamo capire i legami Trump-Russia attraverso tre categorie e vedere le molte linee che collegano le persone che lavorano per Trump e la Russia. Sappiamo che molte persone che lavoravano per Trump avevano come obiettivo quello di lavorare in Russia per aiutarlo nelle elezioni, anche illegalmente.

Robert Mueller, mambro speciale dell’FBI, ha connesso alcuni ufficiali a Trump. Alcune connessioni sono molto sottili come quella che connette il legame tra il presidente e il suo campaign manager, Paul Manafort, e la Russia; Paul ha lavorato per una fazione a supporto della Russia in Ucraina e sembra abbia fornito dati ad un certo Konstantin Kilimnik, vicino all’intelligence russa.

Durante la campagna, alcuni membri dello staff tra cui lo stesso figlio del presidente, hanno lavorato con la Russia per l’ottenimento di informazioni sugli avversari di Trump. Gli Stati Uniti hanno anche negoziato un accordo con la Russia per mezzo di Michael Cohen che ad oggi sta per andare in prigione per una serie di reati, tra cui aver mentito al Congresso in merito alla Russia. Dal quadro completo di relazioni, è chiaro il desiderio del presidente russo Putin di accrescere il patrimonio di Trump e consegnargli la Casa Bianca.