A causa della pandemia, ben 8 miliardi di euro sono finiti nelle tasche delle compagnie aeree che hanno subito cancellazioni di voli e non hanno attuato politiche di rimborso per i propri clienti. "Ovviamente le compagnie aeree hanno una crisi del flusso di cassa, ma probabilmente non è nulla in confronto alla crisi del flusso di cassa affrontata da molte famiglie", dice uno degli autori della legge dell'UE sui diritti dei passeggeri del trasporto aereo.

In alcuni Stati membri, le compagnie sono state costrette a rimborsare il denaro entro sette giorni, ma molti altri paesi non stanno facendo abbastanza perchè ciò avvenga. Le compagnie aeree devono accettare la legge e dare ai propri clienti ciò che vogliono, voucher o il totale rimborso della spesa.

La Commissione Europea ha inviato una lettera a tutti i governi degli Stati europei, ma è necessaria un’azione concreta da parte dei singoli Stati affinchè le persone possano ottenere nuovamente i loro soldi o possano in qualche modo avere garanzia di utilizzare i voucher.