Con un colpo inaspettato al governo del Regno Unito, l'Alta Corte inglese ha stabilito che non possono essere messi in campo negoziati per lasciare l'Unione Europea senza un voto del parlamento. Il governo intanto risponde che farà appello alla decisione, ma la situazione è diventata confusa.
Il Tribunale britannico ha dichiarato che il governo non potrà far partire la negoziazione per lasciare l'UE senza un voto del parlamento.

Si tratta della richiesta all'Unione Europea del famoso art. 50 per l'uscita dall'Unione. La mossa ha spiazzato i piani del primo ministro Theresa May organizzati dopo che il referendum nel Regno Unito ha deciso di lasciare l'UE. Il governo ha risposto che farà appello alla decisione del tribunale dal momento che il tema arriva da un giudizio della popolazione nella decisione referendaria di giugno, approvata dal parlamento e il governo è determinato a far rispettare tale decisione.

Il caso è stato aperto da un gruppo di cittadini aiutati da alcuni dei migliori avvocati costituzionali e a seguito della dichiarazione la sterlina è risalita oltre l'1% nei confronti del dollaro dopo un lungo periodo di svalutazione. Alcuni esperti suggeriscono che la sentenza darà ai legislatori pro-EU l'opportunità di trovare il modo per portare il Regno Unito ad un'uscita più morbida e ad una politica dell'immigrazione più aperta.