I regolatori cinesi sollevano dubbi sulla qualità dei prodotti di Tesla

Macroeconomia e Politica / Wall Street Journal / 24 Febbraio 2021


I regolatori cinesi stanno esaminando da vicino Tesla, in particolare le pratiche nell’ambito della sicurezza dei suoi veicoli, dopo che alcuni video in cui sono mostrati i malfunzionamenti dei veicoli sono stati diffusi sui principali social media cinesi. Un video in particolare, mostra lo scoppio di un incendio della batteria di una Tesla Model 3. Wall Street Journal spiega come i possibili problemi di qualità dei veicoli di Tesla potrebbero minacciare l'ascesa fulminea del produttore di veicoli elettrici in Cina.

Tesla ha aperto la sua prima fabbrica in Cina nel 2013, vicino a Pechino. Nel 2019 Tesla è diventato il quarto produttore di automobili nel paese a guidare in autonomia il proprio impianto senza partnership con produttori cinesi.

L’ingresso di Tesla nel mercato cinese è stato incoraggiato dalla situazione di guerra commerciale in corso tra Cina e Stati Uniti: la Cina infatti, voleva dimostrare di essere aperta agli investimenti esteri e ha incoraggiato la costruzione della gigafactory del produttore di auto americano, costruita in meno di un anno.

Nel 2020 le vendite di Tesla in Cina sono state di 6,66 miliardi di dollari, con una produzione di circa 500.000 veicoli. Secondo alcuni osservatori dell’industria automotive, l’emergere recentemente di malfunzionamenti dei veicoli Tesla potrebbe essere legato alla velocità con cui sono stati prodotti i veicoli per far fronte alla domanda crescente.