Steve Liesman della NBC intervista John Williams, presidente della Fed di New York, sulle aspettative della Fed per l'inflazione. Fin dall’inizio abbiamo osservato un target inflazionistico simmetrico al 2% rispetto a cui l’inflazione media americana si trovava sotto o sopra. Williams ritiene che sia importante rimarcare ancora una volta che l’obiettivo del 2% è centrale per l’aspettativa dei mercati in merito all’andamento futuro dell’inflazione.

Williams inoltre si ritiene d’accordo sul fatto che l’inflazione possa per un certo periodo mantenersi al di sopra del livello del 2%; lo stesso termine “simmetrico” sta ad indicare che il livello dell’inflazione potrebbe discostarsi per un certo intervallo di tempo dal target.

Con un’economia che continua a crescere al di sopra del trend accompagnata da un mercato del lavoro molto positivo e da un’inflazione che si avvicina moltissimo al livello del 2%, la tendenza è stata quella di spostare i tassi di interesse verso l’alto.

Se si risale al comportamento della banca centrale di marzo, la tendenza principale era quella di prevedere 3 o 4 rialzi del tasso di interesse distribuiti nel corso dell’anno. Williams ritiene che questa sia la strada migliore da seguire se si vuole mantenere una crescita nell’economia.