Janet Yellen lascia la Federal Reserve

Banche Centrali e Valute / Financial Times / 02 Febbraio 2018


Il termine quadriennale della prima presidente della Federal Reserve è terminato. John Authers valuta la sua eredità sull'industria e sui mercati statunitensi.
Dopo 4 anni, il mandato di Janet Yellen, prima donna a guidare la Fed, è terminato.

Attualmente la Fed ha un doppio obiettivo ovvero quello di produrre una piena occupazione e di mantenere l’inflazione stabile. Osservando i grafici bisogna ammettere che non c’è nulla di cui lamentarsi per ciò che ha fatto durante gli anni del suo mandato.
L’inflazione target è stata intorno al 2%
durante tutto i quattro anni in carica; allo stesso tempo, nonostante si sia registrata una crescita dell’occupazione, essa si è mantenuta piuttosto alta per l’intero mandato.

Analizzando la situazione del mercato azionario, si può vedere chiaramente che il mercato delle azioni americano ha avuto un’ottima performance sotto la guida di Janet Yellen. L’indice S&P 500 è cresciuto quasi del 50% dal 2014. Anche rapportato all’oro, l’indice S&P 500 ha dimostrato un ottimo andamento. Infine l’indice ha superato largamente la performance del resto del mondo.

Osservando il bilancio della Fed, si è registrata per anni una forte espansione in altre parole la Banca Centrale americana ha comprato moltissimi bond per spingere verso il basso i tassi d’interesse dello yield. Dopo l’elezione di Janet Yellen questa tendenza si è fermata e si è cercato invece di ridurre l’espansione del bilancio della Fed.


Come conseguenza, le condizioni finanziarie generali hanno avuto un miglioramento in termini di stabilità. Alcuni potrebbero obiettare puntando il dito sul fatto che la Yellen abbia avuto fortuna, ma per molti versi è impossibile negare che la sua azione sia stata guidata da una grande esperienza e capacità decisionale.