Jerome Powell, nuovo capo della Fed, apre la porta al quarto aumento del mercato

Banche Centrali e Valute / CNBC / 27 Febbraio 2018


Steve Liesman della CNBC sottolinea i momenti della testimonianza del nuovo presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Comitato dei servizi finanziari della Camera.
Nancy Tengler, di Heartland Financial, e Jack Ablin, di Cresset Wealth Advisors, discutono le loro prospettive di investimento dopo la testimonianza del presidente della Fed.

Powell ha iniziato la sua testimonianza sottolineando il termine “surriscaldamento”, un parametro sostanzialmente opposto ad un’inflazione al di sotto del target del 2% individuato dalla Fed. L’inizio del mandato di Powell si sta dimostrando diametralmente opposto nei caratteri a quello di Janet Yellen in cui era alto il rischio di una deflazione.


Powell ha inoltre aperto la strada per un possibile quarto aumento dei tassi di interesse che potrà essere avvistato concretamente con l’inizio di marzo. Powell inoltre ha dimostrato grande sicurezza nel ritorno dell’inflazione al di sotto del livello del 2%.
Parlando di economia, il presidente della Fed ha dimostrato di essere meno teorico di quanto in realtà non fosse sembrato inizialmente; inoltre ha sottolineato la necessità di una maggiore regolazione nel settore bancario oltre che la necessità di un modello maggiormente incentrato sul mercato.

Nancy Tengler ritiene che non vadano cambiate le proprie strategie di investimento poiché le azioni sono in ottima forma e lo yield a 10 anni è al di sotto del 4%. Non dobbiamo inoltre dimenticarci che in termini reali il tasso dei fondi della Fed è oggi negativo.
Jack Ablin ritiene che gli anni del mandato di Powell saranno segnati da un processo di normalizzazione; inoltre sottolinea che l’intenzione primaria di Powell è quella di controllare l’economia e non il mercato azionario e, data questa disposizione, si osserverà un diverso approccio rispetto al mandato Yellen.