La crescita del 6,7% potrebbe risultare troppo alta per la Cina, con un debito che aumenta in modo più sostenuto rispetto alla crescita del PIL. Lo spiega Yuan Yang di FT.
L'economia cinese sta crescendo ancora troppo in fretta. Il debito sta aumentando più velocemente anche rispetto alla produzione economica e il governo trova difficile per l'economia una crescita che non dipenda da investimenti verso servizi e consumi.

Alcuni tra i dirigenti cinesi più importanti sostengono che per fermare l'aumento del debito la crescita economica debba rallentare, e questo non si è verificato, suggerendo che il governo fa ancora troppo affidamento sugli investimenti che aggiungono e producono nuovo debito, particolarmente nel settore statale.
La crescita del terzo trimestre è costante, ma il governo ha già agito per raffreddare i prezzi delle case e ha in programma di tenere a freno l'indebitamento.

Questo dovrebbe portare ad un rallentamento della crescita e se gli stipendi continuano a crescere l'economia dovrebbe rimanere in buona salute. Il problema sorge quando il debito continua ad accumularsi e un tasso di sviluppo inferiore non è in grado di coprirlo: a quel punto il governo dovrà decidere chi pagherà il conto, i fondi statali o il popolo cinese.