L'euro trova favore nel commercio internazionale

Banche Centrali e Valute / Financial Times / 03 Gennaio 2018


Nonostante i previsti rialzi dei tassi d'interesse e forti dati economici, l'umore del nuovo anno tra gli investitori risulta negativo per il dollaro.
Infatti il nuovo anno sembra iniziato con forti preoccupazioni per il biglietto verde.

I dati relativi all’Eurozona registrano una crescita da record nel campo manifatturiero e ciò potrebbe condurre l’Euro verso una crescita di tre anni contro il dollaro.
Il dollaro in ogni caso ha combattuto per contrastare i rialzi dell’Euro nel settore manifatturiero americano e il rendimento è aumentato.

In ogni caso il nuovo umore nei confronti del dollaro rimane negativo. Potrebbe essere utile per gli investitori aspettare per dati evidenti come ad esempio il report sul lavoro in uscita per venerdì.
Non dovrebbe comunque sorprendere se dati positivi provenienti dal dollaro venissero accolti con una certa diffidenza.

Gli investitori hanno posizionato un livello molto alto per il dollaro e le aspettative rimangono alte.
La Fed potrebbe terminare il suo piano di rialzo dei tassi quest’anno e fare comunque poco per sostenere la debolezza del dollaro. Allo stesso tempo l’obiettivo per l’Euro è più basso e un rialzo dei tassi della BCE potrebbe non avvenire fino al 2019.
L’arrivo di Jay Powell a capo della Fed e le elezioni di mid-term sono altri fattori che metterebbero in crisi il dollaro causandone un’ulteriore deprezzamento.