L'Hacking delle elezioni Usa del 2016: quattro cose da sapere

Macroeconomia e Politica / Wall Street Journal / 22 Giugno 2017


I funzionari del Dipartimento di Homeland Security hanno avuto udienze separate nella Camera dei Rappresentanti e nel Senato, rilevando nuovi dettagli sul coinvolgimento della Russia nei cyber-attacchi che hanno interessato 21 stati durante le elezioni del 2016. Relaziona Tanya Rivero di WSJ.


1. Il primo annuncio pubblico dei funzionari del governo hanno rivelato che 21 stati americani sono stati attaccati durante le elezioni presidenziali. Oggi solo due, l'Arizona e l'Illinois, hanno ammesso che i loro sistemi erano stati intaccati.

2. Secondo i funzionari Putin stesso era alle spalle di questo cyber-attacco. Nella sua testimonianza il sig. Johnson ha sollecitato il legislatore a considerare la sicurezza informatica una priorità assoluta.

3. Non ci sono prove che i voti siano stati cambiati ma i funzionari della sicurezza non hanno rivelato in che misura, il tentativo di hacking, ha colpito il suo obiettivo, hanno anche affermato che nessun voto sembrava essere stato cambiato.

4. I funzionari di elezione dello Stato si lamentano di una mancata comunicazione dal Dipartimento della sicurezza interna. Connie Lawson, segretario di stato di Indiana, è stato fondamentale per la mossa del DHS per far affiorare che il sistema di votazione nazionale è un' infrastruttura critica, alzando le probabilità che il governo federale abbi più controllo sul protocollo elettorale a livello statale.