L’impatto degli incidenti di Uber sulla tecnologia self-driving

Innovazione e Tecnologia / CNBC / 20 Marzo 2018


Adam Jonas, analista azionario di Morgan Stanley, spiega gli effetti sullo sviluppo complessivo della tecnologia del fatale incidente di Uber che coinvolge un'automobile autonoma.
La più grande barriera che blocca l’adozione di veicoli elettrici è sicuramente fisica ed infrastrutturale mentre quella che impedisce l’affermarsi dei veicoli autonomi è la moralità.

Man mano che questi veicoli si sviluppano e sanno gestire un numero sempre maggiore di situazioni, si aggiungeranno comunque nuove possibili situazioni non previste che produrranno un aumento del numero degli incidenti in questo campo.

Non tutte le cose possono essere modellizzate; gli investitori devono comprendere che, anche se ritengono che il campo delle auto autonome sia la chiave per lo sviluppo della tecnologia nelle prossime auto e sia in grado di spostare miliardi di dollari di valore in un arco di tempo ampio, ci saranno sempre problemi legali, etici e morali che tenderanno a smorzare la tendenza alla crescita di questo settore.

Molti tra coloro che credono nello sviluppo di questa tecnologia ritengono che inserire le automatic cars (AI) all’interno del mercato potrebbe essere la cosa più difficile mai fatta dall’uomo. Il fattore che più rilevante nella diffusione delle AI sta nel fatto che i veicoli devono essere testati su strade pubbliche quindi con veri pedoni e ciclisti che non hanno dato la loro disponibilità a prestarsi per il test prima di lanciarlo sul mercato.