L'inflazione nel Regno Unito del 3,1% supera l'obiettivo della BoE

Banche Centrali e Valute / Financial Times / 12 Dicembre 2017


Inflazione è l'effetto economico più chiaro del voto sulla Brexit. La Bank of England ha mancato il proprio obiettivo di inflazione dopo che i prezzi sono aumentati al tasso più rapido per oltre cinque anni a novembre.

Secondo l’ufficio nazionale di statistica il tasso annuale di cambio nell’indice del prezzo del consumo è salito fino a 3,1%. Il governatore di BoE sarebbe costretto a scrivere una lettera al cancelliere se l’inflazione dovesse eccedere il target del 2% con più di 1 punto percentuale. 

I prezzi sono saliti più in fretta nel Regno Unito rispetto che in altre economie comparabili. L’aumento è giunto a seguito del crollo del prezzo della sterlina dopo il voto dello scorso anno sulla Brexit. Molti economisti ritengono che un tasso di cambio più basso avrà un effetto meno significativo sull’indice del prezzo del consumo nel prossimo anno

Gli analisti si aspettavano che l’inflazione sarebbe rimasta stabile al 3% a novembre, ma essa ha influenzato i prezzi dei biglietti aerei e dei giochi per il computer. I prezzi dei biglietti aerei sono scesi meno tra ottobre e novembre quest’anno rispetto all’andamento nello stesso periodo l’anno scorso, accrescendo il tasso annuale di crescita dei prezzi. 

Dopo che i dati sono stati pubblicati, la sterlina ha avuto un leggero rialzo. Il mese scorso la Bank of England ha aumentato i tassi di interesse per la prima volta da un decennio e ciò ha provocato un abbassamento del tasso di disoccupazione che oggi si trova ai livelli più bassi dagli anni ’70.