Il presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha affermato che è necessario che l’azione delle aziende farmaceutiche sia in linea con l'apertura dell'Europa alle esportazioni. I leader europei hanno allentato i criteri per l’autorizzazione delle esportazioni di vaccini per il coronavirus al di fuori dell’Europa.

La mossa è seguita a settimane di ritardi e carenze nelle forniture del vaccino, in particolare da parte della compagnia AstraZeneca. Bruxelles ha previsto di incorporare il principio di proporzionalità e reciprocità nel meccanismo di trasparenza che è stato introdotto a gennaio e valuterà caso per caso gli export richiesti dalle compagnie farmaceutiche.

Ursula von der Leyen ha dichiarato giovedì scorso che l’Unione Europea ha esportato 77 milioni di dosi in 33 paesi dal primo dicembre 2020, in particolare verso paesi a basso reddito.