Il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha annunciato che la Banca Centrale manterrà i tassi di interesse rimarranno al livello attuale, almeno fino alla prima metà del 2020. L’obiettivo principale è quello di assicurare la continua convergenza dell’inflazione ad un livello vicino ma inferiore al 2%.

I dati economici recenti e le informazioni derivanti dalle statistiche sottolineano una possibile crescita più lenta nel secondo e terzo trimestre del 2019; ciò riflette una generale debolezza dei mercati internazionali e incertezza in merito al successivo andamento economico, in particolare del settore manifatturiero.

Venti contrari continuano a soffiare sull’area Euro e la presenza prolungata di incertezza legata a fattori geopolitici, l’aumento del protezionismo e la vulnerabilità nei mercati emergenti sta incidendo sul generale sentimento economico.