La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione per porre fine al coinvolgimento militare americano nella guerra a guida saudita in Yemen.
È un rimprovero diretto all'assistenza dell'amministrazione Trump per il regno.
Il provvedimento ora si trova di fronte a un voto controverso al Senato, ma il presidente degli Stati Uniti afferma che userà i suoi poteri di veto per abbatterlo.

Shih Rattansi di Al Jazeera riferisce di Washington, DC. L’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi ha immobilizzato il Congresso per quanto riguarda la guerra guidata dai sauditi in Yemen. Gli stessi democratici hanno sottolineato come non ci fossero pareri negativi quando il precedente presidente americano aveva deciso di intraprenderla. Tuttavia, le cose ora sono cambiate e la rabbia è aumentata su Capitol Hill.

La Casa Bianca ha rifiutato di stabilire una data entro cui si sarebbe deciso la colpevolezza o meno del principe Mohammed Bin Salman. Il New York Times ha dichiarato che l’intelligence americana è riuscita ad intercettare una chiamata telefonica in cui il principe minacciava di lanciare un proiettile al giornalista. Il giornale ha inoltre dichiarato che molte armi statunitensi fornire all’Arabia Saudita sono finite nelle mani di combattenti di Al Qaeda.

Lo scorso anno, una decisione delle autorità del Congresso ha limitato fortemente il potere del presidente Trump in ambito bellico. Tuttavia, senza la maggioranza dei ⅔ di entrambe le Camere del Congresso, il presidente potrà mettere un veto alla proposta di legge.