La Cina ha lanciato un certificato sanitario di viaggio internazionale per i suoi cittadini che Pechino spera possa un giorno essere riconosciuto per l'uso come "passaporto vaccinale". I paesi di tutto il mondo nel frattempo stanno valutando modi per riaprire i propri confini in seguito alla diffusione del vaccino e all’implementazione delle campagne vaccinali.

I certificati digitali, che funzionano sull'app di messaggistica cinese WeChat, includono i dettagli dei risultati del test del coronavirus di un utente oltre che la certificazione di aver ricevuto il vaccino per il covid-19. Il 10 marzo 2021, due giorni dopo il lancio del documento digitale, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha affermato che Pechino sta cercando il riconoscimento reciproco di tali certificati con altri paesi.

”La Cina ha informato gli altri paesi e le principali organizzazioni internazionali in merito al funzionamento del certificato sanitario di viaggio ed è pronta a discutere con altri paesi riguardo alla modalità di reciproco riconoscimento di questo strumento, con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti tra paesi e garantire la sicurezza di coloro che viaggiano” ha dichiarato Zhao Lijian. Un’iniziativa simile è stata introdotta ad Israele con il “green pass”.