La corsa per le autovetture autonome aumenta velocità in Asia

Innovazione e Tecnologia / Wall Street Journal / 12 Luglio 2017


I giganti tecnologici asiatici, le start-up e le case automobilistiche, tra cui Baidu, nuTonomy e Nissan, stanno perseguendo in modo alquanto aggressivo la tecnologia dei veicoli senza conducente. Eva Tam di WSJ esamina come queste aziende stanno cercando di raggiungere i leader del settore globale.


Baidu
, il motore di ricerca cinese, ha pianificato di mettere in commercio veicoli autonomi entro la fine del 2018. La società ha annunciato che ha aperto il suo hardware e software ai produttori automobili che possono aiutarli a progredire.
Singapore è stato il primo paese al mondo a lanciare un servizio di taxi a conduzione autonoma, grazie all'autorizzazione governativa.

Nutonomy è una start.up, che sta collaborando con altre società come Grab (la versione Sud Asiatica di Uber), per aumentare la sua tecnologia e risolvere ogni eventuale problema. Per la fine d'anno ha in programma di avere più di 30 veicoli sulle strade di Singapore, mentre ha anche iniziato test a Boston.

Il gigante tecnologico Samsung a marzo ha acquisito per 8 miliardi di dollari il produttore automobilistico statunitense Harman e all'inizio di maggio ha ottenuto l'approvazione di regolamentazione per testare la sua tecnologia di guida autonoma nella Corea del Sud.

Tra 3 anni la società giapponese Nissan spera di espandere l'utilizzo commerciale di autovetture senza conducente a Tokyo, con l'aiuto della società di telefonia mobile di casa DeNA, che sta già collaborato con la compagnia start-up Robot Taxi.