La crescente influenza di Big Tech solleva molte domande
A partire dall'aumento dell'influenza politica fino ad arrivare ad una maggiore quota di profitto, le maggiori aziende tecnologiche hanno enormi ricchezze e poteri. Rana Foroohar, editorialista di global business del Financial Times, analizza la situazione attuale e ritiene che la maggior parte del potere e dei guadagni mondiali oggi sia nelle mani di aziende tecnologiche.
Facebook, Google e Amazon, per citarne alcune, controllano un’ampia fetta dei profitti aziendali e questo provoca un significativo aumento del potere economico e politico da loro posseduto. Google ha la sua attività di lobby cosiddetta “formale”, ma ne ha anche una di tipo “informale” che comprende associazioni no profit che nascono e si perpetrano nel tempo grazie all’appoggio che danno a Google.
Se si analizza quali sono le due aree di innovazione in America oggi si possono individuare due campi principali: le scienze biologiche e software tecnologici, due aree di business molto diverse tra loro. Il primo campo poggia sulla quantità di investimenti che vengono fatti a supporto della ricerca e della sperimentazione.
Il secondo invece è un modello più aperto che preferisce i sistemi open source. Per queste ragioni, secondo Foroohar, sarebbe auspicabile muoversi verso una forma di regolazione anti-trust sia dal punto di vista legislativo che dal punto di vista regolativo.