La Federal Reserve termina l’era degli stimoli monetari

Banche Centrali e Valute / Financial Times / 21 Settembre 2017


La banca centrale statunitense calmando ogni preoccupazione per un'inflazione persistente, mostrando un atteggiamento largamente ottimista all'attuale situazione economica in vista di un aumento previsto di tassi a dicembre. Sam Fleming del Financial Times riferisce da Washington DC.

Mercoledì la Fed ha annunciato di voler mantenere il target range dei tassi dei fondi federali allo stesso livello precedente. La Fed ha dichiarato anche che in ottobre inizierà a ridurre il proprio bilancio di $ 4500 miliardi di $ 10 miliardi al mese. Inoltre non ritiene più necessario uno stimolo degli assets che quindi verrà ridotto gradualmente.

La Fed ha lasciato invariati gli interessi, ma ha fatto trapelare che da qui a non molto tempo ci sarà un aumento. La previsione media per i decisori della policy della Fed stima che ci sarà un aumento nel 2017 e altri 3 aumenti nell’anno successivo. Ovviamente le previsioni non sono immutabili, ma le cose saranno più chiare a dicembre quando ci sarà un’ulteriore aumento di un quarto di punto.

L’inflazione americana è molto bassa in questo momento, ha fatto notare Janet Yellen alla conferenza con la stampa di mercoledì, ma è un mistero del perché sia a questi livelli. In ogni caso la Fed stima che una carenza nel mercato del lavoro e nell’uso delle risorse stimoli l’aumento dei prezzi e dei salari.

La vera domanda a questo punto è come sarà la strategia nell’anno a venire se Janet Yellen non sarà riconfermata per la seconda volta. Se ciò non dovesse accadere, la nuova strategia dipenderà sicuramente da chi prenderà il suo posto.