La pandemia potrebbe portare a un'economia più equa?

Macroeconomia e Politica / Financial Times / 11 Marzo 2021


La pandemia di coronavirus è una tragedia, ma Martin Sandbu del Financial Times ritiene che potrebbe anche essere un'occasione irripetibile per ricostruire economie migliori che funzionino per tutti. Negli anni ‘80, i posti di lavoro più diffusi e richiesti nei decenni precedenti sono scomparsi, in particolare i posti di lavoro nelle fabbriche; la globalizzazione non è stato l’unico fenomeno che ha influito su questa tendenza, ma ha comunque avuto un ruolo consistente, in particolare nello spostamento di alcuni task in altre parti del mondo.

Un altro elemento alla base di questi cambiamenti è la tecnologia: questo ha portato all’affermazione di internet come principale mezzo di vendita di beni e ha modificato il modo in cui sono stati organizzati i sistemi fiscali a livello statale. L’effetto più devastante di questi cambiamenti è stata la polarizzazione della situazione economica.

La pandemia potrebbe allo stesso modo essere un elemento catalizzatore del cambiamento: in passato grandi eventi critici hanno portato a cambiamenti che hanno plasmato e fondato la crescita successiva a livello globale.

Non possiamo resistere al cambiamento tecnologico, ma possiamo invece investire nell’implementazione delle capacità e skills legate a tale cambiamento per poterlo sfruttare al meglio. La tassazione deve essere ridotta per la parte che riguarda il lavoro e aumentata in altri ambiti, ad esempio sulle emissioni di anidride carbonica.