La repressione di Internet in Cina

Innovazione e Tecnologia / Financial Times / 26 Marzo 2018


Pechino sta bloccando gli ultimi spiragli del suo apparato di censura della rete chiamato "Great Firewall", ostacolando la capacità dei gruppi globali di operare nel paese.Il “Great firewall” è in grado di bloccare Twitter, Facebook, Google e molti altri sitiI 730 milioni di utenti cinesi della rete del paese non stanno propriamente navigando come avviene normalmente negli altri paesi del mondo. 

Le corporazioni, i residenti stranieri e i cittadini cinesi curiosi sono stati in grado per molto tempo di scavalcare il muro attraverso reti virtuali private (VPN). Le reti VPN sono in grado di mascherare l’indirizzo IP del proprio computer e crittare il traffico di rete, proteggendo l’utente dalla censura.

Di recente però il governo cinese ha chiuso ogni accesso mettendo in atto una sorta di “pulizia della rete”. Inoltre sta spingendo le multinazionali a passare a costose reti VPN approvate dal governo cinese che sono soggette alla revisione del governo. L’accesso alle altre reti VPN è stato inoltre bloccato.

Un pacchetto di dati decriptati è stato sigillato, ma ha comunque un segno che indica la sua destinazione; se la destinazione combacia con un server VPN noto, alcuni sensori possono entrare in azione e distruggere il pacchetto dati.

I providers stanno costruendo nuovi server con nuovi indirizzi IP e i sensori stanno costantemente andando alla ricerca di queste nuove reti.