La scalata dei BTS nel mondo

Da Baby Boomer a Millennial / CNBC / 10 Luglio 2019


I BTS sono una boy band coreana di Seoul composta da sette membri; la band ha venduto milioni di album ed è uno dei gruppi più visti su YouTube. I biglietti per i loro concerti negli stadi di tutto il mondo si sono rapidamente esauriti. Se BTS dovessero mantenere la propria popolarità, potrebbe generare 37 miliardi di dollari di valore economico per la Corea del Sud entro i prossimi 10 anni.

Gli “idols” (come vengono chiamati dai fan) sono la ragione di 1 turista su 13 in Corea del Sud. Alcuni punti della città sono visitati proprio a causa della loro popolarità in alcuni video della band. Il K-Pop è l’abbreviazione di “korean popular music” e nello specifico è un genere musicale che unisce l’elettronica, l’hip-pop, il pop, il rock e anche il rap. E’ nato negli anni ‘90 ma si è diffuso negli anni 2000. Solitamente le band K-Pop hanno un grande successo in Corea, ma non all’estero; il fenomeno BTS si discosta nettamente da questo trend.

I membri della band si sono allenati nel ballo e nel canto prima del debutto nel 2013. Dal 2017 in poi, la band ha fatto un salto in avanti sulla scena internazionale. La band ha acquisito popolarità soprattutto grazie alla presenza sui social media; l’intera cultura coreana si sta diffondendo in tutto il mondo grazie ai social.

La band ha debuttato in America nel 2014 e ben presto ha acquisito un largo seguito. Nel 2018 i BTS hanno collaborato con l’UNICEF per contrastare la violenza sui bambini. Al contrario di altre band coreane, i BTS hanno mirato al mercato americano direttamente e non al Sud Est asiatico.