Scienziati svedesi stanno producendo vaccini COVID-19 in polvere nel tentativo di superare i problemi di consegna e stoccaggio. Hanno sviluppato un processo di asciugatura all'aria del vaccino che lo rende molto più economico e più facile della liofilizzazione.

Questo processo di “asciugatura” del vaccino potrebbe evitare la necessità che i vaccini siano tenuti a basse temperature e potrebbe aiutare la diffusione del vaccino anche in paesi che oggi stanno facendo fatica a reperirlo e conservarlo. In Africa la conservazione del vaccino è molto complessa; in Congo è stato necessario rimandare indietro 1,3 milioni di dosi lo scorso mese perchè non sarebbe stato possibile utilizzarle prima che scadessero.

La Svezia spera che questo nuovo metodo di produzione del vaccino possa essere una valida alternativa alla produzione diretta di paesi come il Congo e il Malawi che attualmente non sono in grado di produrne a sufficienza.