La mossa di agire contro i vecchi alleati degli Stati Uniti per motivi di sicurezza nazionale, pone le basi per una risposta sul fronte fiscale tra le più grandi economie del mondo.

Juncker, presidente della Commissione Europea, ha dichiarato che “oggi è un brutto giorno per il commercio mondiale”. L’Unione Europea inoltre non può permettersi di non reagire ed introdurrà immediatamente delle misure di bilanciamento. Trudeau, primo ministro canadese, ha dichiarato che il Canada provvederà ad introdurre misure in risposta delle “deplorevoli” tariffe americane. Non esistono altri due paesi al mondo che abbiano un’economia così interconnessa come per Stati Uniti e Canada. 

Infine il ministro degli esteri del Messico, Videgaray, ha invece dichiarato che la cooperazione con gli Stati Uniti non muterà a seguito della retorica offensiva, né per le misure unilaterali adottate dagli Stati Uniti. Inoltre il Messico stringerà rapporti con il Canada per far fronte alle misure statunitensi.