Le previsioni annuali di Wall Street hanno un richiamo familiare
Gli strategist di Wall Street hanno svelato le loro previsioni del 2018 e molte sembrano simili alle scommesse sbagliate degli anni precedenti, dichiara il redattore dei mercati statunitensi Robin Wigglesworth.
Gli analisti prevedono che l’inflazione acceleri da 1,5% a 2%, che il rendimento del tesoro decennale statunitense salga vicino al 3% e che l’indice S&P500 si rivaluti di un altro 7%.
JPMorgan prevede una perdita annuale del 2% per le obbligazioni dei paesi sviluppati, ciò risulterebbe la performance peggiore dal 1994. Il problema è che gli analisti hanno sbagliato le proprie previsioni per anni. Anno per anno infatti l’inflazione ha dimostrato di comportarsi in modo positivo permettendo alla Fed di camminare con prudenza sul rialzo dei tassi di interesse.
Gli analisti possono anche sbagliare le previsioni mentre fissano la più ampia gamma di strategie. Certamente l’anno prossimo la situazione potrebbe essere diversa. L’economia globale è in ottima forma e l’inflazione potrebbe peggiorare da un momento all’altro. Il rialzo dei rendimenti delle obbligazioni potrebbe essere dietro l’angolo con implicazioni sui titoli, mentre i maggiori esperti dopo i ripetuti record vedono una Wall Street abbastanza deludente.