In seguito ad un devastante attacco a una raffineria di petrolio saudita le tensioni tra Stati Uniti e Iran sono aumentate. Il vicedirettore del Financial Times, Roula Khalaf, sostiene che sia Donald Trump che il supremo leader iraniano, Ayatollah Ali Khamenei, debbano tornare al tavolo dei negoziati e ridurre l’escalation di tensione in quella che potrebbe essere una crisi petrolifera a tutti gli effetti.

Nei mesi precedenti si sono verificati piccoli attacchi tra i paesi, ma questo nuovo attacco ha colpito il cuore della produzione petrolifera saudita. L’impatto più evidente è ben visibile nel picco che ha registrato il prezzo del petrolio. Gli attacchi sembra siano stati compiuti attraverso dei droni.

Le preoccupazioni odierne riguardano i passi successivi che il presidente americano e l’Iran potrebbero intraprendere. L’evento terroristico oggi ha messo in evidenza la vulnerabilità delle forniture di petrolio e giunge in un momento in cui la Saudi Aramco, la compagnia petrolifera saudita, sta cercando di diventare pubblica per la prima volta.