Mark Zuckerberg testimonia il secondo giorno a Capitol Hill. Durante il processo gli è stato chiesto in che modo è venuto a conoscenza del fatto che la Cambridge Analytica utilizzava il suo programma di ricerca per targettizzare gli utenti dal punto di vista politico.

Zuckerberg ha risposto dicendo che la notizia era emersa nel 2015; si è infatti scoperto che i ricercatori della CA, associati con un istituto accademico, avevano costruito una app che sarebbe stata in grado di targettizzare sia l’utente singolo che la lista degli amici presente sul suo profilo Facebook.
Zuckerberg ha anche dichiarato che la crescita esponenziale di Internet sta obbligando inevitabilmente ad avere delle regolamentazioni, ma bisogna comunque stare attenti alla tipologia di regolamento che si vuole creare.
Molto spesso queste regolamentazioni mettono in gioco regole che le grandi aziende possono soddisfare, ma potrebbe essere molto più difficile applicare tali norme per le piccole start-up.