Scenario nuovo e difficile dopo l'uscita di scena di Giuseppe Conte, proposto da M5S e Lega. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è opposto alla listi di ministri proposta da Conte iniziando uno scontro istituzionale senza precedenti con parole forti che hanno compreso il tema dell'impeachment e la fine del «governo del cambiamento» tanto pubblicizzato da Di Maio e Salvini.

Il capo dello Stato torna sul tema del 'governo di servizio' (esecutivo neutrale) riaprendo un percorso tutto istituzionale. Tra le indicazioni a giustificare la fine delle consultazioni Conte - Mattarella, l'imposizione di Paolo Savona come ministro dell'Economia (professore apertamente anti-Euro designato dalla Lega) e la sua controproposta di offrire questa poltrona a Giancarlo Giorgetti esponente della Lega e indicato dal capo dello Stato Sergio Mattarella per completare la lista dei ministri ed evitare un obbligato ritorno immediato alle urne prima di una riforma elettorale.

Uscita di scena quindi di di Conte e convocazione di Carlo Cottarelli, Revisione della spesa pubblica con i governi precedenti, dopo una domenica carica di tensione e in anticipo sulla riapertura dei mercati finanziari. .