Quando Amazon ha ottenuto i diritti per una serie de "Il Signore degli Anelli" nel 2017, la società sapeva che avrebbe dovuto superare alcuni ostacoli importanti per attirare la proprietà di JRR Tolkien per la sua piattaforma di video-streaming. Amazon era un nuovo arrivato nel settore dei video, senza alcuna via precedente tracciata da una serie di successo.

HBO, nel frattempo, potrebbe vantare la sua lunga storia di successi, in particolare con "Game of Thrones", una serie altrettanto epica basata su romanzi fantasy con una fan di fan. Netflix, con oltre 100 milioni di abbonati, ha aperto la strada al modello on-demand con successi come "House of Cards" e "Orange is the New Black."

Per non essere ignorato, Apple era anche in trattative per acquisire i diritti per un nuovo programma televisivo. Amazon non aveva molta credibilità nel settore. Quello che aveva era la persona più ricca del pianeta nel CEO Jeff Bezos, un grande fan del "Lord of the Rings", che stava promettendo al team di Amazon Studios un enorme budget per conquistare la serie, un prequel di "The Fellowship of the Ring" di Tolkien.

Tuttavia, i soldi da soli non avrebbero separato Amazon dal pacchetto; l'offerta da 250 milioni di dollari di Amazon non era nemmeno l'offerta più alta per i diritti dello show. Il punto di forza per le vendite, secondo le persone con conoscenza delle trattative, secondo alcuni esperti, relative al business originale di Amazon di oltre due decenni fa: i libri.

La tenuta proprietaria di Tolkien era convinta che nel promuovere la serie, Amazon potesse vendere camion carichi di romanzi fantasy di Tolkien, tra cui "Lo Hobbit" e "Il Silmarillion", nonché "Il signore degli anelli". Durante gli incontri con la tenuta proprietaria di Tolkien e l'editore HarperCollins , Sharon Tal Yguado di Amazon, che è stato assunto da Fox nel 2017, ha dimostrato una conoscenza quasi enciclopedica dei personaggi, delle storie e della geografia di Tolkien. La capacità di Amazon di collegare i contenuti al commercio ha fatto centro; tuttavia, per favorire l’accordo, Amazon ha inviato ai rappresentanti della tenuta proprietaria di Tolkien e del suo studio legale, Greenberg Glusker, diverse casse di nuovi diffusori Amazon Echo.

La serie "Il Signore degli Anelli" inizierà la produzione nei prossimi due anni. L'enorme investimento in una serie TV ha fatto meravigliare Hollywood su quanto Bezos spenderà per i contenuti. Finora, Amazon ha dilettato lo spettro TV, con contenuti originali come "Il Signore degli Anelli", un catalogo in continua crescita di film e spettacoli, così come gli sport dal vivo della National Football League e della Premier League.

Proprio il mese scorso, Bezos è stato visto chiacchierare con il commissario della NFL Roger Goodell al Super Bowl, un promemoria sul fatto che Amazon ha diverse opportunità nei prossimi anni per fare un grande salto nello sport più redditizio d'America. Nel frattempo, il New York Post ha riferito che Amazon sta per concludere un accordo da 3,5 miliardi di dollari per acquisire la rete YES, la rete sportiva regionale di New York che porta i giochi degli Yankees.