Perché cresce l'ineguaglianza tra ricchi e poveri
Per quarant'anni, l'economia globale guidata dagli Stati Uniti ha prodotto un enorme miglioramento nel benessere umano. La percentuale della popolazione mondiale che viveva con meno di $ 1,90 al giorno è diminuita dal 42% del 1981 al 10% del 2015. Allo stesso tempo, la disparità di reddito e ricchezza è aumentata nei paesi con economia sviluppata; in nessuna altra regione è cresciuta più degli Stati Uniti, dove la fiducia nelle forze del libero mercato premia chi è al vertice, lasciando indietro gli altri.
L'avanzata della tecnologia ha penalizzato la cosiddetta "Middle-skill jobs", premiando le funzioni organizzative e di controllo, rispetto a funzioni ripetitive che sono pertanto state penalizzate. Recentemente molte figure di medio livello si sono adoperate per coprire una crescente domanda di personale di servizi e professionisti manutentori.
Un secondo fattore di pressione sui salari è stata la 'Globalizzazione' che su alcuni settori manifatturieri, come quello tessile, ha subito la forte concorrenza dei paesi emergenti, ed in primo luogo la Cina. Proprio la Cina ha rappresentato uno dei tassi di sviluppo negli ultimi cinquant'anni senza precedenti.
Una delle conseguenze del differenziale di reddito è anche derivante da modelli diversi di contrattazione dei salari che nelle nuove generazioni risultano in declino nonostante l'aumento degli anni di formazione e delle competenze studiate nelle università. Il disagio è espresso nel voto elettorale che sta cambiando la composizione degli organi rappresentativi.