Perché gli investitori temono le elezioni negli Stati Uniti

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 02 Ottobre 2020


Robert Armstrong, redattore finanziario statunitense di Financial Times, esamina le aspettative di volatilità del mercato tra le ansie per un risultato contestato. Gli investitori sono preoccupati di un risultato confusionario, soprattutto in seguito alle dichiarazioni del presidente Trump secondo cui i sondaggi sono truccati.

L’indice S&P500 ha intrapreso ormai un percorso in discesa anche se a settembre ha toccato un livello inspiegabilmente alto rispetto ai mesi precedenti dell’anno. Sicuramente il mercato sta anticipando una grande volatilità che accompagnerà i mesi successivi alle elezioni.

L’andamento del prezzo dei futures dell’indice VIX, l’indice statunitense della volatilità delle azioni, quindi il costo relativo degli investitori derivante da operazioni di hedging, è connesso alle sorti delle elezioni: le prospettive indicano un picco dell’indice nel periodo delle elezioni seguito da un ribasso graduale. Ma quanto è importante per gli investitori di lungo termine l’andamento dell’indice VIX? L’indice come misurazione attuale non è così rilevante, ma potrebbe ritardare il supporto fiscale che gli Stati Uniti necessitano.